mercoledì 1 gennaio 2014

Il mio 2013 su FB

a futura memoria

In ordine di data decrescente ho voluto qui riportare tutti i miei post del 2013 su Facebook con il duplice scopo di verificarne la validità nel tempo ed anche per ritrovarli con maggior facilità



2014 01 01
Anno nuovo problemi vecchi!
Ma un augurio per tutti i miei amici mi sento di farlo: che questo sia l'anno della consapevolezza riguardo la vera natura dell'euro.
Il 2014 sarà un buon anno unicamente se servirà per raggiungere la necessaria massa critica di persone informate non più disposte a essere escluse dalle decisioni che riguardano la loro vita e quella dei propri figli.

2013 12 31
prendetevi il tempo necessario per leggere questo piccolo trattato e non fatevi scrupoli nel chiedermi chiarimenti

2013 12 30
Per capire qualcosa di questa crisi (o meglio sistema)
“Nelle Colonie, emettiamo la nostra moneta cartacea. Si chiama ‘Cartamoneta provvisoria coloniale’. La emettiamo nelle giuste proporzioni per produrre merci e farle passare facilmente dai produttori ai consumatori. In questo modo, creando noi stessi il nostro denaro cartaceo, ne controlliamo il potere d’acquisto e non abbiamo interessi da pagare a nessuno.Vedete, un Governo legittimo può sia spendere che prestare denaro in circolazione, mentre le banche possono soltanto prestare cifre considerevoli attraverso i loro biglietti di banca promissori, per cui questi biglietti non si possono né dare né spendere se non per una piccola frazione di quelli che servirebbero alla gente. Di conseguenza, quando i vostri banchieri in Inghilterra mettono denaro in circolazione, c’è sempre un debito fondamentale da restituire e un’usura da pagare. Il risultato è che c’è sempre troppo poco credito in circolazione per dare ai lavoratori una piena occupazione. Non si hanno affatto troppi lavoratori, ma piuttosto pochi soldi in circolazione, e quelli che circolano portano con sé un peso senza fine di un debito impagabile e usura.”
Benjamin Franklin, Autobiografia, (1763)

2013 12 23
Economia europea per tutti
Pareggio di bilancio e Fiscal Compact
Uno Stato sovrano non è una famiglia e non è un'azienda in quanto a differenza di loro può emettere denaro.
Uno Stato sovrano può emettere denaro per finanziare opere e servizi necessari a cittadini ed imprese.
Uno Stato sovrano che emette denaro, non è tenuto al pareggio di bilancio.
Le tasse di uno Stato sovrano servono a ridistribuire la ricchezza.
Per effetto del pareggio di bilancio e del fiscal compact:
Il Nostro Stato ingabbiato nell'eurozona non è uno Stato sovrano
Il Nostro Stato non può emettere denaro e deve finanziarsi indebitandosi nei confronti dei mercati
I cittadini Italiani sono costretti a pagare tasse solo per rientrare dal debito e per far fronte agli interessi di cui beneficiano i grandi gruppi finanziari.

2013 12 23
intervento dello stato = meno potere alla finanza
intervento dello stato = piena occupazione
piena occupazione = maggiore potere alle classi lavoratrici
ecco spiegato il miope disegno liberista

2013 12 23
ripulire la strada da bossoli e sangue mentre l'uomo colpito sta morendo è reato di omissione di soccorso

2013 12 22
E stanno pure meglio di noi!!! Si chiama limite di sopportazione, ma lo chiamerei propensione alla sottomissione: si sa noi Italiani ce l'abbiamo molto alto.

2013 12 22
Milton Friedman:
"«La spinta per l'Euro è stata motivata dalla politica, non dall'economia. Lo scopo è stato quello di unire la Germania e la Francia così strettamente da rendere una possibile guerra europea impossibile, e di allestire il palco per i federali Stati Uniti d'Europa. Io credo che l'adozione dell'Euro avrà l'effetto opposto. Esacerberà le tensioni politiche convertendo shock divergenti che si sarebbero potuti prontamente contenere con aggiustamenti del tasso di cambio in problemi politici di divisioni."

2013 12 22
Amartya Sen:
"L'euro è stato un'idea orribile. Lo penso da tempo. Un errore che ha messo l'economia europea sulla strada sbagliata. Una moneta unica non è un buon modo per iniziare a unire l'Europa. I punti deboli economici portano animosità invece che rafforzare i motivi per stare assieme."

2013 12 22
Joseph Stiglitz:
"Questa crisi, questo disastro è artificiale e in sostanza questo disastro artificiale ha quattro lettere: l'euro".

2013 12 22
Paul Krugman:
"Adottando l'Euro, l'Italia si è ridotta allo stato di una nazione del Terzo Mondo che deve prendere in prestito una moneta straniera, con tutti i danni che ciò implica".

2013 12 22
Christopher Pissarides:
"La situazione attuale non è sostenibile ancora per molto. E' necessario abolire l'Euro per creare quella fiducia che i Paesi membri una volta avevano l'uno nell'altro".

2013 12 23
James Mirrless:
" ... dico che non dovreste stare nell'euro, ma uscirne adesso. L'uscita dall'euro non risolverebbe in automatico i problemi dell'Italia, visto che, ad esempio, rimarrebbero le questioni derivanti dalle politiche adottate dalla Germania.Ma non è comunque corretto collegare le conseguenze di un'eventuale uscita da Eurolandia al venir meno della lealtà e fedeltà come membri dell'Unione europea. Finché l'Italia resterà nell'euro, non potrà espandere la massa di moneta in circolazione o svalutare"

2013 12 21
Sono le 5 ed è ora che vada un po' a dormire. Domani (anzi oggi) me lo leggo con calma. Penso ne valga proprio la pena! Buona notte

2013 12 20
Economia europea per tutti
Il MES:
Immaginate di metter da parte in un fondo (p.es. in banca) dei soldi per far fronte ad eventuali emergenze future
Immaginate ora di doverne ritirare una parte per far fronte ad un acquisto improvviso
Ok, a questo punto la banca ve li da, ma in prestito (?) a suon di interessi (!)
Non solo, da domani un impiegato della banca si metterà alla vostra scrivania e pretenderà di controllare ogni vostro conto ed ogni vostra spesa.
TUTTO SOLAMENTE PER AVER RITIRATO DEI SOLDI VOSTRI
Non finisce qua, immaginate che nel frattempo il vostro denaro può essere dilapidato dalla banca per salvare se stessa dalle sue stesse operazioni finanziarie sballate senza che voi possiate intervenire
Ecco il MES

2013 12 20
Se solo capissero, a chi dice che ci vuole più Europa, andrebbe fatto leggere questo articolo.

2013 12 20
Fassina: "Dobbiamo far cambiare rotta all'Europa altrimenti finiamo come il Titanic"
Io direi però anche di aspettare che finiscano il lavoro:
- Ci sono le banche con i soldi dei nostri genitori che devono ancora passare in mani tedesche (vedi unione bancaria)
- Ci sono ancora migliaia di aziende ed altrettanti brevetti da acquistare a prezzi di saldo
- Ci sono ancora quote importanti delle partecipate dallo Stato da svendere
- C'è la definitiva irreversibile privatizzazione della Banca d'Italia attraverso la sua ricapitalizzazione
- C'é da smembrare il corpo dei Carabinieri in luogo del quale far spadronare per le nostre città gendarmi di altre nazionalità
- C'è da ratificare il fondo di redenzione (!)
- E poi non vogliamo pagare qualche annetto di Fiscal Compact e MES?
Scusate, ma non dov'è tutta questa fretta, del resto l'Europa ci ha salvati da noi stessi.
Aspettiamo fiduciosi che dopo tutto quanto sopra (e molto altro ancora) il nostro ministro Fassina o chi per lui vada col suo autorevole ditino alzato a rivendicare le nostre istanze dai nostri nuovi padroni.
Ma poi, scusate, ma sta sera non c'è la partita?

2013 12 20
Lo so che dura tre ore, ma è un dovere civico conoscere cosa si sono detti

2013 12 20
uahahahahahahahahaha "a sentire gli economisti" uahahahahahahahahaha
Fabrizio Guidoni, tu nonna è economista? O sei ignorante o sei in malafede. Ma vai fa farti pagare la marchetta!
E' questo il nostro primo compito: far conoscere alla gente ciò che i padroni del pupazzo che ha scritto questo articolo non vogliono che essa sappia.

2013 12 19
Le banche non possono fallire? Ok, facciamole salvare con i soldi dei correntisti!
Invito tutti a
SPUTARE IN FACCIA A CHIUNQUE SENTIRETE DIRE: "PIU' EUROPA"

2013 12 19
Dobbiamo prepararci alla repressione?

2013 12 19
Finalmente l'hanno pubblicato!
Consiglio vivamente a tutti la visione.
E' di importanza capitale conoscere il pensiero di un giovanissimo filosofo che attraverso un percorso completamente diverso da quello dei maggiori economisti mondiali è giunto alle loro stesse convinzioni.
Prendetevi il tempo necessario per vederlo e rivederlo, la conoscenza è l'unica virtù che ci renderà liberi.

2013 12 19
Ogni nuova idea politica deve necessariamente trarre la propria ispirazione dall'Art.1 della nostra Carta Costituzionale "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione." In esso ogni singola parola ha un suo inequivocabile significato e merita l'attenzione ed il rispetto dovuto al sangue degli Italiani che sono morti per vederla scritta e rispettata. Ognuno di noi si chieda ogni giorno se ciò che vi è scritto ha trovato compimento e si adoperi affinché nessuno si permetta di vanificarla.
Pertanto a Paolo Barnard, del quale rispetto idee e proposte, che scrive:
"LA DEFINIZIONE DI STATO MOSLER ECONOMICS MMT DEVE SOSTITUIRE L’ART. 1 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. ECCO IL NUOVO ARTICOLO:
L’ITALIA E’ UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA DOVE LO STATO HA COME UNICA RAGIONE D’ESISTERE QUELLA DI FINANZIATORE DI PRIMA ISTANZA PER GARANTIRE DEMOCRAZIA, ECONOMIA, DIRITTI E SVILUPPO AL SUO SETTORE PRIVATO DI CITTADINI E AZIENDE NELL’INTERESSE PUBBLICO. LO STRUMENTO DELLO STATO PER SVOLGERE LA SUA FUNZIONE PRIMARIA E’ LA SPESA A DEFICIT NEL DEBITO DI STATO.
E’ QUESTO MODELLO DI STATO CHE DEVE ESSERE IMPOSTO DALLE RIVOLTE, E SI DEVE DIRE CHE SE LO STATO NON DIVENTA QUESTO, ALLORA E’ LEGITTIMO ABBATTERLO NEL NOME DEL POPOLO SOVRANO.
E ORA BUONA RIVOLTA, CON COMPETENZA E CON UN SENSO CONCRETO DI COSA OTTENERE."
ribatto dicendo che quello da lui proposto potrebbe essere un'ottimo articolo costituzionale, ma non potrà mai sostituire l'attuale Articolo Uno della nostra Carta Costituzionale che resta perfetto così come è stato concepito. Il suo è semplicemente uno dei mezzi possibili per tornare alla piena attuazione di quanto stabilito nell'attuale ed incontestabile Articolo Uno che, torno a ricordare, parla di Repubblica Democratica fondata sul lavoro e di Sovranità appartenente al Popolo.

2013 12 18
Ma a Ballarò non stanno per caso parlando, da un'ora e passa, dell'ultima voce che nel grafico potete vedere sulla destra?

2013 12 17
Lorenzo d'Onofrio:"un Draghi allo sbando distrugge in un solo colpo le fregnacce di terroristi PUDE, accusando quegli "ingenui" che pensano di risolvere i problemi di un paese uscendo dall'euro: "Pensano davvero che gli altri accetterebbero una svalutazione del 40 per cento senza far nulla?" ... “capito chi ci rimette se svalutiamo?"

2013 12 16
Una bellissima frase di Comitato Euroexit:
"Morirà in una notte di un venerdì....le piazze saranno piene di gioia e non più rabbia.."

2013 12 14
Sintesi Perfetta.
Aggiungerei che se avessero voluto un'Europa democratica, l'avrebbero creata democratica!
E non definirei gli Stati Uniti d'Europa "difficili da realizzare", ma "impossibili da realizzare"

2013 12 11
Diego Fusaro: "occorre riaffermare il primato della politica sull'economia." Tornare alla democrazia scalzando la dittatura del capitale e' l'unica via percorribile.
Fusaro ha pubblicato cinque (credo) libri un po' complicati dove affronta anche altre tematiche. Il punto però è che in questo momento la priorità per salvare l'Italia è una sola: uscire immediatamente dall'Euro e riportare il sistema a quello che è stato fino al 1981 e che ci ha fatti diventare la settima potenza mondiale e la prima come produzione industriale d'Europa; non si tratta di un tornare indietro, ma di una cancellazione integrale di tutti gli errori commessi dal 1981 compiuti dalle classi dirigenti in nome del liberismo. Su questo lui può rappresentare per gli Italiani, il leader che ora non c'è (a meno che non vogliamo che provveda chi ci ha portato dentro a questo disastro, semplicemente voltando gabbana).

2013 12 11
Il devastante discorso di Godfrey Bloom al Parlamento Europeo:
Salve Signor Presidente,
vorrei esprimere una citazione del grande filosofo americano Murray Rothbard che disse:
"Lo stato è una Istituzione di briganti.
Le tasse sono semplicemente un sistema con il quale i politici e i burocrati rubano i soldi dei cittadini per poi dilapidarli nelle più vergognose maniere.
Questo posto non fa eccezione.
Sono affascinato e incuriosito da come facciate a conservare delle espressioni serie mentre VOI parlate di evasione fiscale.
L'intera Commissione e la burocrazia annessa NON pagano tasse!!
Voi NON pagate tasse!!!
Voi NON siete soggetti alle tasse come i cittadini normali!!
Voi avete ogni sorta di vantaggi (e ne elenca alcuni difficili da capire n.d.t.).
Voi siete i più grandi evasori fiscali d'Europa e, nonostante questo, siete lì, seduti, a pontificare lezioni!!
Beh, il messaggio sta arrivando nelle case dei cittadini europei, e vi renderete conto alle elezioni di giugno che gli euroscettici stanno diventando sempre più numerosi!
E io vi dico, quando la gente si sarà veramente resa conto di cosa voi siete, non passerà molto tempo prima che prendano d'assalto questa Camera e vi impiccheranno, e faranno BENE!”

2013 12 11
Sabato scendendo alla stazione termini ho visto per la prima volta dei barboni dormire per terra. Sono rimasto colpito da quei grandi mucchi di carta, cartone e stoffa che mi hanno fatto riflettere su una cosa: ma perché prima di ridursi così non hanno provato a rapinare una banca (anche senza l'intenzione seria di farlo, ma solo il tentativo)? Male che gli fosse andata la cella sarebbe stata comunque una ben più calda e confortevole sistemazione, per non parlare del cibo. Non saprei, è un tema serio, ci sarebbe da ragionarci su.
Del resto uno Stato che ha abdicato in nome del liberismo, non ha altra via che sostituire il welfare con le carceri

2013 12 11
Una massima per la notte ... o per il risveglio (a seconda dei casi):
"Non tutti quelli lottano per l'uscita dell'Italia dall'Euro sono antieuropeisti, ma tutti i difensori dell'Euro sono antieuropeisti".
Meditate gente meditate e buona notte.

2013 12 10
Renzi, Vendola, Alfano, Berlusconi, ecc. ... non occorre più perder tempo a seguirli ... questi sono i loro ultimi rantoli.
Pensiamo a preparare la gente alla inevitabile implosione dell'eurozona. Sarebbe di fondamentale importanza che i nostri concittadini sapessero che si tratta di cosa del tutto ineluttabile oltre che prevista da tempo e che ragionassero sull'inconsistenza del terrorismo mediatico a cui giornalmente sono sottoposti.
Ciò porrebbe le basi per una uscita "ordinata" dall'Euro rendendola un pieno successo invece che un successo con perdite.

2013 12 04
E' successo sta mattina e pubblico con piacere una conversazione avuta con un amico di vecchia data che non vedo da tempo, una persona intelligente verso la quale provo grande rispetto. Lui mi scrive:
"Ciao. Vedo che anche per te la passione per la politica non si è allontanata. ... Non condivido ovviamente parte dei contenuti del manifesto, perché sono convinto che non si possa tornare indietro e che la sovranità va riconquistata attraverso la rilettura in chiave moderna della nostra costituzione. Occorre certamente rendere questo sgangherato Stato competitivo non solo sul mercato economico ma anche in quello istituzionale europeo. Senza una reale coscienza di questo e soprattutto senza provvedimenti coraggiosi a sostegno delle imprese, del lavoro, della famiglia, del contenimento della spesa improduttiva e la reale applicazione su tutto il territorio del principio dei costi standard. comunque buona avventura! un abbraccio
La mia risposta:
"Ciao ____, grazie per l'attenzione. Spero di vederti presto per avere l'occasione di spiegarti che uno Stato non potrà mai essere in grado di fare quello che l'Italia ha fatto dal dopoguerra fino al 1981, se ogni singola risorsa finanziaria di cui necessita la deve prendere in prestito da banchieri privati, che a loro volta, volendo indietro gli interessi, costringono lo Stato a chiedere tasse oltre ogni decenza a cittadini (che quindi non possono spendere) e imprese (che quindi non possono investire), il tutto in una spirale che dal 1981 (Vedi Andreatta e Ciampi) non potrà arrestarsi fino al ritorno alla Banca Centrale di Stato. Se dovessi dar credito alle tesi del Giannino di turno, ti ricordo che negli anni dal dopoguerra al 1981 corruzione e sprechi c'erano hai voglia se c'erano, ma siamo comunque cresciuti fino ad arrivare ad essere la settima potenza del mondo e la prima in Europa come capacità industriale; dal 1981 ad oggi (se si guarda agli indicatori) sprechi e corruzione non sono diminuiti, anzi semmai aumentati proprio in corrispondenza dell'entrata nell'Eurozona. Qui dovrei entrare nel discorso Euro, ma devo andare, ti dico solo che non è in discussione se uscire o no, ma come e quando: ogni unità monetaria della storia (intendo tutta la storia della moneta) se fatta tra paesi con caratteristiche fisiche ed economiche diverse è puntualmente saltata (si chiama teoria delle aree valutarie ottimali); i modi di farla saltare sono molteplici come molteplici sono i sistemi economici applicabili ai paesi usciti; e di questo si discute: evitare per il futuro oltre l'Euro i modelli economici che ci hanno portato all'Euro. Un consiglio finale leggi "Il tramonto dell'Euro" del Prof. Alberto Bagnai. Spero di vederti presto anche perchè presumo che a questo punto vorrai parlare di svalutazione e inflazione ed io vorrei raccontarti dei "cugini di periferia". Un abbraccio anche a te. Simone

2013 11 29
Alberto Bagnai riporta le parole di Mimmo Porcaro: "la sinistra radicale (se davvero vuole essere sinistra e se davvero vuole essere radicale) deve rassegnarsi a deporre la vetusta retorica dell’Europa sociale, dei movimenti, della lotta di classe continentale, per affrontare con coraggio i propri compiti storici."
Intanto dalla destra e dalla lega giungono segnali verso il ritorno alla sovranità
Fate un po' voi

2013 11 29
Ora si che siamo rinati! Nuove prospettive si palesano agli occhi degli Italiani e tutto sarà possibile: la libertà e lo sviluppo pre 1981, il ritorno nel G7, una sanità funzionante, una scuola senza tagli, le strade senza buche e soprattutto la piena occupazione! Grazie giudici e grazie senatori per averci liberato. Ora torneremo ad essere una grande democrazia fondata sul lavoro e sulla sovranità dei cittadini. Il primo partito italiano così attento alle sorti dei lavoratori ed il partito degli ortotteri sempre pronti a combattere il male assoluto, finalmente potranno insieme governare la rinascita del nostro paese nel nome della Costituzione Italiana.

2013 11 27
io: "Avranno finito di parlare di Berlusconi in tv e nei giornali?"
a: "No Simone non credo proprio."
io: "Allora si tenessero l'Eurocrazia, maledetti in eterno!!!"

2013 11 25
C'è chi dice che in Europa ora manca solamente una "sovranità condivisa" quindi "più Europa". Ammesso e non concesso che in Italia fossimo TUTTI d'accordo, ora chi ci va in Europa a proporre la soluzione di una sovranità condivisa? Poi, quale istituzione democratica (cioè eletta dai cittadini europei) potrebbe poi attuarla nell'interesse di TUTTI i popoli? E soprattutto, siamo sicuri che gli interessi di TUTTE le nazioni europee coincidano o che quantomeno si possa fare una proposta economica di sintesi che soddisfi le esigenze di TUTTI? Ricordiamoci sempre che quello che sta avvenendo in Europa è una guerra di conquista e la Germania sta vincendo su tutti i fronti (dopo i due tentativi falliti del secolo scorso). Non credo proprio che chi ha vinto una guerra sia minimamente propenso a firmare un accordo che favorisca gli sconfitti! Io, per l'Italia, per le sue imprese e per i suoi cittadini vedo molto più percorribile un percorso democratico che riporti la Sovranità popolare e monetaria quantomeno ai livelli pre 1981. Più Europa non è possibile semplicemente perchè l'Europa non esiste. Non siamo un continente senza storia e senza cultura unito unicamente da una lingua comune e dalla voglia di conquista a botte di "esportazione della democrazia". La forza del vecchio continente risiede proprio nelle differenze tra i popoli di eguale dignità che lo compongono; differenze che potrebbero portare al benessere di tutti se conservate e protette, ma potrebbero portare a tensioni ed anche conflitti se annullate con i mezzi antidemocratici a cui ci hanno abituato da Maastricht in poi.

2013 11 24
Costanzo Preve (Valenza, 14 aprile 1943 – Torino, 23 novembre 2013):
"L’Europa non è un popolo o una nazione. Non esiste una nazione europea. Non esiste un popolo europeo."
e ancora:
"Le nazioni esistono, i popoli esistono, e soltanto le oligarchie finanziarie ed i loro intellettuali asserviti vorrebbero distruggerle."
ed infine:
" il continente europeo è occupato da basi militari Usa, dotate di armamento nucleare, a quasi settant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale. ... Non ci può essere democrazia in Europa con le decisioni strategiche di politica internazionale prese in un diverso continente."
Chissà se è stato chiaro.
RIP

2013 11 22
Ecco perché il riappropriarsi della propria moneta, per ogni stato europeo, è solamente la prima delle cose da fare per riportare democrazia ed equità in favore dei cittadini.

2013 11 21
Qualche giorno fa pubblicavo un post tratto da goofynomics commentandolo: "Il limite di Bagnai". Oggi con estremo piacere pubblico "Il merito di Bagnai" e senza alcun commento. Anzi uno: Quale senso di sazietà nel leggerlo !!!

2013 11 11
Il limite di Alberto Bagnai:
"Ah, i pietosi idioti che credono che mille muli, siccome hanno 4000 zampe, corrano più in fretta di un purosangue!"
Caro Prof., visto che come dice lei, "Naturalmente è in periodi come questi che abbondano i saggi consigli degli imbecilli",
-1- mi asterrò a spiegarle che:
Mille muli sono mille muli ed inseriti in un sistema possono anche moltiplicare le loro forze, mentre un purosangue da solo non fa che una triste corsetta contro altri purosangue (e spesso perde).
-2- non le darò questo consiglio:
si chieda perchè c'è una certa "moria" di collaboratori e amici intorno a lei e perchè, nonostrante le sue fatwe, molti dei suoi colleghi continuino a frequentare certe trasmissioni
-3- non le augurerò:
buona cavalcata Prof., ma attento a non scartare ... o già l'ha fatto ? ("indignato per le note vicende televisive" oppure "abbattuto per essere stato tradito da due fra le persone più viscide che abbia mai conosciuto")

2013 11 09
Lo so che è un po' complicato, ma che ci volete fare. per salvarsi bisogna capire. per capire bisogna studiare

2013 11 08
Non bastava il sistema finanziario e bancario, ora anche le multinazionali potranno romperci il culo! Grazie Europa.

2013 11 08
DA IMPARARE A MEMORIA!

2013 10 25
Quando i nostri europeisti riconosceranno l'uscita dall'Euro come l'unica salvezza dell'Europa dei Popoli?

2013 10 16
olè

2013 10 14
è giunta l'ora di parlar chiaro!

2013 10 12
lettera ad un amico

2013 10 11
La Canalis: La responsabilità dei partiti socialisti europei è schiacciante. E’ prima di tutto diretta: questi partiti si sono arresi senza condizione davanti alle esigenze della finanza e del capitale; hanno imposto delle politiche di austerità inaudite alle popolazioni e sono di conseguenza fortemente responsabili della stagnazione economica che viviamo. Ma resiste anche una responsabilità indiretta. Nel pretendere che non esistono altre soluzioni oltre l’austerità, nel proclamare il dogma dell’euro ed ipotizzando scenari catastrofici nel caso di un’uscita, tali partiti socialisti hanno costruito un discorso politico che blocca la situazione ed è parte integrante della crisi. Ragion per cui non si potrà uscire dalla crisi se non attraverso la distruzione di questi partiti.

2013 10 08
Da ora lo condividerò ogni giorno

2013 10 07
Un bel lavoro, da leggere (compresi i link).
Ed a tutti gli ignavi: peggio per voi.

2013 10 07
Raffaella Fico: la crisi Italiana trae le proprie origini dal divorzio tra Banca d'Italia e governo operata a mezzo lettera dell'allora ministro Andreatta all'allora governatore Ciampi senza una consultazione popolare. Da quel momento lo stato per finanziare il benessere dei cittadini si e' dovuto indebitare con i mercati finanziari con la conseguenza che gli operatori si sono arricchiti ed i cittadini impoveriti.

2013 10 06
Belen Rodriguez: non riesco a spiegarmi il perché l'Italia deve continuare ad indebitarsi con dei banchieri internazionali e per questo costringere i cittadini a soccombere sotto una incredibile mole di tasse per far fronte agli interessi ad essa imposti da detti banchieri.

2013 09 25
studiare la storia serve per capire quello che succede oggi

2013 09 24
Tre giorni fa l'Inter, oggi la Telecom ... tra qualche giorno monti2 (Letta) ci dirà che il "grande successo dell'euro è stata l'Italia".
Segue piccola lista:
1999 Algida (Unilever, e naturalmente...; n.b.: impossibile verificare in rete la data dell’acquisizione: mi date una mano?)
2000 Emilio Pucci(Arnault, Francia)Fiat Ferroviaria (Alstom, Francia)
2001 Bottega Veneta (Francia)Fendi(Francia)
2003 Peroni (Sudafrica) Sps Italiana Pack Systems (Usa)
2005 Acciaierie Lucchini (Russia) Benelli (Cina)
2006 Carapelli Sasso e Bertolli (Spagna) Galbani (Francia)
2008 Osvaldo Cariboni (Alstom, Francia)
2009 Fiat Avio (divisione Fiat per il settore aerospaziale) (Usa,Inghilterra)
2010 Fastweb (Svizzera, aveva già parte delle azioni dal 2007) Belfe (Sud Corea)Lario (Sud Corea) Boschetti alimentare (confetture) (Francia)
2011 Gancia (Russia) Fiorucci (salumi) (Spagna) Parmalat (Lactalis, Francia) Bulgari (Francia) Brioni (Francia) Wind (Russia, prima Egitto)Edison (Francia) Mandarina Duck (Sud Corea) Loquendo (leader nelle tecnologie di riconoscimento vocale) (Usa) Eridania (zucchero) (Francia)
2012 Star (Spagna) Controlla i marchi RisoChef, Pummarò, Sogni d'Oro, GranRagù Star, Orzo Bimbo ed Olita Ducati (Germania) Eskigel (produzione gelati per varie catene di supermercati) (UK) Valentino (Qatar) Ferretti (nautica) (Cina) AR Pelati (pomodori) (Giappone) Coccinelle (Sud Corea) Sixty (Cina) Proprietaria dei marchi Miss Sixty e Energie
2013 Richard Ginori (venduta a Gucci, Francese) Loro Piana (Francia) Pernigotti (Turchia) Chianti Gallo Nero Docg (Cina) Pomellato (Francia) Scotti Oro (Spagna per il 25%

2013 09 24
E brava Monia! Siete dei geni!

2013 09 21
"La competitività può essere misurata in più modi, ma fondamentalmente è il confronto tra costi relativi e produttività relativa. All’interno dell’eurozona, dal momento che ogni stato condivide lo stesso tasso di cambio, una misura chiave di competitività è il costo relativo del lavoro in relazione alla produttività relativa – in altre parole, il costo unitario del lavoro."
Alberto Bagnai?
No, Mario Draghi (!) che poi completando: " Un modo per riacquistare competitività velocemente è quello di focalizzarsi sul numeratore del costo unitario del lavoro – i salari nominali. Un ulteriore approccio a lungo termine è quello di aumentare il denominatore – e cioè di raggiungere livelli più alti di produttività."
Ma avete capito quello che intende l'uomo che governa l'Europa attraverso l'Euro?
Beh in poche parole: bisogna lavorare di più ed essere retribuiti meno!
A questo punto spero che anche per i più disattenti sia chiaro il disegno di questi criminali che, senza essere stati eletti da nessuno, hanno in mano il futuro nostro e delle generazioni a venire.

2013 09 18
Sede istituzionale e argomenti seri. Parrebbe una contraddizione in termini. Invece!

2013 08 14
non sono e mai sarò pensionato (come molti di voi) ed a questo non ci avevo pensato. cazzo ma sono veramente dei malvagi perversi

2013 09 10
Il nuovo lavoro di Monia!

2013 09 09
Operazione frittata rigirata.
Kerry : «Nessun attacco contro la Siria se Assad consegna le armi chimiche»
Ma se non ce le ha come fa?
Mah, facevano prima a buttare giù qualche altro grattacielo!
(No, forse servirà per l'attacco all'Iran)

2013 09 02
E questa è la terza ed ultima parte.

2013 09 02
... seconda parte

2013 08 27
in attesa della altre due parti ...

2013 08 14
per chi non vuol sentirsi di aver buttato il proprio voto

2013 08 14
non sono e mai sarò pensionato (come molti di voi) ed a questo non ci avevo pensato. cazzo ma sono veramente dei malvagi perversi

2013 08 07
E non stanno nemmeno nell'Euro!!!

2013 08 06
la moneta, che dovrebbe servire a creare lavoro e circolazione di beni e servizi diminuisce a causa del pagamento di interessi sul debito sempre maggiori, che si trasformano in maggiori tasse, peggiori servizi, minori agevolazioni dallo stato

2013 08 05
La sinistra vista da sinistra

2013 08 05
Rifondazione non ce la farà.
L'unico partito di sinistra capace di una decente critica all'Euro, è ostaggio della sua stessa natura antifascista che non gli consente di usare certi vocaboli (come sovranità monetaria) e soprattutto di prendere l'unica decisione da prendere. Ideologizzano tutto e non trovano mai una sintesi netta. Non serve a nulla una sterile proposta di disubbidenza ai trattati europei, come non serve a nulla considerare l'uscita dall'euro come una delle possibilità; Non c'è coraggio nelle parole dei dirigenti del PRC e questa mancanza di coraggio li travolgerà. Sempre a sinistra il PD ... è allo sbando ora che non ha più un bersaglio si estinguerà; i suoi ex fedeli continueranno a sostenere le tesi in primis di Repubblica e poi del loro diretto referente che li ha fatti assumere presso questa o quella amministrazione pubblica o che gli ha consentito di vincere qualche gara pubblica. Se ne fregheranno fino a quando gli effetti del MES e del Fiscal Compact non gli impediranno di andare in settimana bianca. A quel punto sarà troppo tardi e inutile spiegargli cosa gli hanno fatto.
Le destre, dal canto loro, si stanno attrezzando.
Lo fanno le estreme che, in attesa di confederarsi e facendo leva sui temi a loro cari, rendono il principio della sovranità monetaria un'ideologia vicina al patriottismo. Dalle loro parti certi vocaboli non sono proibiti, anzi, vengono abusati e cosa rimarrà del concetto di sovranità monetaria visto da destra ora non si sa. Certo è che, con la fine del PDL (se non il Berlusconi in prima persona da casa un po' come fa Grillo), qualcuno dei suoi ex dirigenti inizierà a spiegare alla base che cosa realmente sta accadendo in Europa (vedi Crosetto) e, finita la telenovela sulla vita dell'ex Cavaliere, molto probabilmente le masse meno ideologizzate inizieranno a ragionare. Ma mai in chiave anti-liberismo!
E il movimento a 5 stelle,
senza una presa netta di posizione sul "Tramonto dellEuro", avrà sorte simile a quella pronosticata a Rifondazione. L'unica residua possibilità di salvezza per i cittadini Italiani è l'uscita immediata dall'Euro, una uscita gestita dall'Italia e non l'uscita giocoforza che prima o poi fatalmente ci verrà imposta, e questo, pur sapendolo (il Grillo straparlante sa tutto), non lo spiega chiaramente; vorrei sapere perchè.
Comunque vada, è certo che l'Euro imploderà, non lo dico io lo dice la teoria economica che si studia al primo anno di Economia e noi rimarremo distrutti a meno di una immediata uscita "provocata e controllata" direttamente dagli organi di Stato; uno Stato, il nostro che, prima della privatizzazione della Banca d'Italia e dell'entrata nell'Euro, aveva superato economie come quella Inglese e Francese grazie alle possibilità concessa alle imprese dal regime di cambi flessibili, ha il dovere di smettere di indebitarsi per mantenere se stesso ed i suoi cittadini e quindi di riprendere il controllo dell'emissione monetaria.

2013 08 05
Svegliaaaaaaa!

2013 08 05
- Questi alcuni dei quesiti posti dall'allora On. Napolitano: Perchè si è seguita questa strada? Perchè non si sono raccolte le preoccupazioni e gli avvisi di prudenza? Perchè non si sono ascoltate abbastanza queste voci e si è giunti ad una decisione precipitata ed arrischiata?
- Questo l'unico quesito che ogni giornalista degno della sua professione dovrebbe porgli: "PERCHE' SIG. PRESIDENTE HA CAMBIATO IDEA?"

2013 08 02
Ecco il sintomo.
Qualcuno aprirà il cervello solo quando la Ferrari o la squadra del cuore passerà in mano dei Tedeschi. Ma sarà troppo tardi

2013 08 02
Studiamo va' che è meglio!

2013 08 02
una cosa è certa: dopo "la sentenza", la sinistra Italiana, sbandata senza un obiettivo comune, va in cerca di non so cosa, lasciando alle destre il merito di concentrarsi sul vero problema che in Italia ha preso origine con la privatizzazione della Banca d'Italia e si è aggravato con l'entrata nell'Euro.

2013 08 02
mettiamola così: chissà se qualcuno tra quelli che ha votato il berlusca (perchè anticomunista) e se qualcuno tra gli antiberlusconiani (che ha votato per le sinistre) ora sarà in grado di capire che la moneta a debito è la causa di tutti i problemi italiani e quindi di votare senza paraocchi per chi propone la sovranità monetaria?

2013 08 01
Ora cosa si inventeranno i media di regime per distogliere le menti deboli di chi non capisce oltre a Berlusconi si Berlusconi no. Forse questa sentenza servirà ai meno sprovveduti per capire le vere ragioni della crisi. Speriamo.

2013 07 30
L'ITALIA HA PAGATO 3.100 MILIARDI DI EURO DI INTRESSI SUL DEBITO.
Paolo Barnard - 26 luglio 2013
L'ITALIA HA PAGATO - dal 1980 al 2012 - LA BELLEZZA DI 3.100 MILIARDI DI EURO (pari a 6.002.437.000.000.000 - sei milioni di miliardi - di vecchie lire...) DI INTERESSI SUL DEBITO PUBBLICO... (che oggi ammonta a 2.074 miliardi di euro...)
UNA SOMMA ENORME, SUPERIORE A 2 ANNI DI PIL NAZIONALE, CHE CI HA INEVITABILMENTE MANDATO SUL LASTRICO... soldi che siamo costretti a pagare perché anziché emettere denaro, lo stato se lo fa PRESTARE dalle banche centrali private... !!!
Altro che "gli sprechi e le ruberie della casta", che a confronto sono spiccioli...
NON CREDO CHE CI SIA BISOGNO DI AGGIUNGERE ULTERIORI COMMENTI...

2013 07 15

2013 06 27
LEGGERE E RIPETERE: ho sprecato anni e anni di presunto "impegno politico" nel deridere un ometto che ha le sue enormi colpe ma che potevano essere eliminate a priori da una mia totale indifferenza verso il suo personaggio mediatico... invece grazie a quest'ombra nel muro che mi ha distratto, gente molto più potente di lui mi ha tolto tutti i diritti che uno stato democratico dovrebbe avere, spolpandolo dall'interno... e io in tutti questi anni non ho più preteso dei Diritti, ho preteso solo la sconfitta di Berlusconi.

2013 06 24
chissà se adesso gli ottusi due terzi degli Italiani inizieranno a pensare con la loro testa per cercare di capire le origini della crisi

2013 06 18
... e intanto continuiamo ad andare verso il baratro.
se aspettiamo il referendum stiamo freschi

2013 06 13
forse ci siamo.

2013 05 06
Il vero problema dell'Italia va ricercato nel motivo per cui il pubblico applaude alle fandonie di Plateroti.

2013 05 03
ma perché? non è forse vero che il ministro dell'economia è un banchiere? non è forse vero che i governi controllati dalla principale banca privata europea chiamata BCE stanno salvando le banche dai disastri da loro stesse generati a discapito dei cittadini? non è forse vero che i cittadini sono sempre più poveri? non è forse vero che i poveri sono anche disperati? non è forse vero che i disperati compiono gesti estremi? e allora? che problema c'è? che avrà detto mai il prof. Becchi?

2013 04 18
Un bellissimo articolo di Mimmo Porcaro ad uso e consumo della "sinistra" italiana (e non solo). Leggerlo potrebbe sradicare dalle teste di molti decenni di condizionamento da parte di istituzioni e media. Diffonderlo e promuovere i testi a cui si ispira significherebbe rendere consapevole la gente che c'è un unico modo di uscire da questo periodo di crisi.

2013 04 03
Grillo, pensa un po'! C'è sicuramente chi ha votato M5S perché contrario a ciascuno dei punti da te qui elencati e per mandare a casa chi ci ha portati a questa condizione, ma c'è anche chi vi ha dato fiducia per ciò che hai detto più volte in piazza, ma che stranamente non è scritto nel programma. Noi stiamo osservando te e gli eletti M5S, stiamo aspettando con pazienza che leggiate ed adottiate Bagnai alla svelta. I costi della casta rappresentano una frazione infinitesimale di quanto ci sta costando e ci costerà la nostra permanenza in Europa. Svegliatevi sennò il vaffanculo la prossima volta sarà per Voi!

2013 04 03
Chi (per puro miracolo) oggi si dovesse interessare alla tesi dell'uscita dall'euro, si troverebbe davanti alla posizione di una manciata di partitini da zerovirgola oppure a quella dei pentastellati. Evitando di commentare le origini e l'estremismo dei primi, voglio brevemente spiegare cosa non va nelle tesi dei secondi. In costoro prevale la linea dei capi che (forse/spero per cerchiobottismo) si sono inventati il referendum. Ora provo a spiegare, a chi vuol ragionare, perché quella del referendum è una favoletta!
Il referendum sull'euro è:
1) impossibile a causa di ciò che è scritto nella ns Costituzione e variarla sarebbe lungo almeno quanto lo stesso iter referendario e l'Italia non ha tutto questo tempo anche in considerazione dei risultati elettorali e della attuale (e forse anche della prossima) composizione del parlamento.
2) dannoso per il paese in quanto nel corso dei due iter di cui al precedente punto i "mercati" avrebbero il tempo per massacrare il Ns paese grazie alle politiche liberiste vigenti attuate dal 1981 ad oggi.
3) inutile in quanto, dopo decenni di condizionamento da parte delle istituzioni (scuola per prima) e dei mezzi di informazione operato nei confronti degli Italiani, il risultato sarebbe scontato e contrario all'interesse dei cittadini che nell'ignoranza più totale in materia economica-monetaria voterebbero in maggioranza per restare nell'Euro.
La soluzione?
La più efficace ed immediata (a mio avviso) ce la fornisce il Prof. Alberto Bagnai nel suo libro che, a chiunque interessato, spiega in maniera relativamente semplice la situazione e le soluzioni.
Buono studio a tutti e a chi non interessato auguro una serena schiavitù.

2013 03 18
FIDEJUSSIONE E DIMISSIONI IN BIANCO PRIMA DELLA CANDIDATURA! Questa è la mia ricetta per evitare in futuro ciò che è successo in Senato. Una manciata di inaffidabili ex piddini che, non capaci di ottenere una raccomandazione dal partito, si sono fatti eleggere col M5S e, dopo aver finalmente "trovato un lavoretto" a Roma per non perderlo, hanno tradito il mandato e soprattutto il Movimento che gli ha concesso la possibilità di rappresentarlo. In nome del "votiamo per il male minore" (figlio del "ma anche" di Veltroniana memoria) che cosa faranno alle prossime votazioni di Camera e Senato? Scommetto che in futuro saranno gli stessi che al termine dei due mandati cambieranno casacca (e non è difficile immaginare con chi si candideranno). A loro voglio dire: Siete dei patetici traditori, siete dei politici.

2013 03 17
c.v.d.
Ecco che cominciano a fare come gli pare senza rispettare il mandato;
poi c'è il capogruppo Vito Crimi che fa discorsi giustificatori degni di un vecchio politico.
... e Repubblica ci sguazza!
Non voterò mai più chi non metterà in maniera netta nel programma:
1) Sovranità popolare e Democrazia diretta
2) Sovranità monetaria e Moneta a credito
3) Sovranità territoriale
Grillini in gita a Roma state molto attenti che la gente è esasperata

2013 03 16
un vecchio servizio di una tv locale, semplice e chiaro

2013 03 16
Altre parole, Stessi concetti. Come lo deve spiegare per farlo capire?

2013 03 06
"... mi avete rovinato ... siete tutti massoni ..." le ultime parole di un pluriomicida prima di suicidarsi a Perugia. Provo dolore per le due vittime innocenti del suo gesto disperato. Provo rabbia perchè non avranno giustizia, giustizia che dovrebbe mettere sul banco tutti quelli che ci hanno portato fino a questo punto.

2013 02 26
Fabrizio Tringali: "Se riescono a far fare il salto della quaglia a qualche eletto del M5S, quel movimento nasce morto. Se non ce la fanno, allora inizierà ad essere davvero possibile discutere di come organizzare nel Paese l'opposizione al ceto politico che ci sta devastando. Le contraddizioni interne alle coalizioni scoppierebbero in tutta la loro evidenza, e probabilmente si tornerebbe presto al voto.
Io spero di sbagliarmi, ma temo che gli emissari di Bersani, Monti e Napolitano possano riuscire nell'intento, dato che il M5S non implementa meccanismi interni di piena democrazia diretta, e quindi finisce, anch'esso, per selezionare arrivisti. Offriranno loro mari e monti. Le pressioni saranno fortissime. E nella condizione attuale del M5S anche una piccola percentuale di arrivisti può togliere credibilità e sbriciolare l'intero movimento."

2013 02 26
"... ed ho anche la sensazione che le sorprese non sono finite!!!" così scrivevo sabato. M5S PRIMO PARTITO e se i suoi eletti non cadono nel tranello dell'inciucio alle prossime elezioni tra qualche mese avrà la MAGGIORANZA ASSOLUTA sia alla camera che al senato!!!

2013 02 25
E va beh, aspettiamo qualche mese di Monti e Bersani al governo che massacreranno definitivamente l'economia reale a favore di banche e mercati e poi finalmente NUOVE ELEZIONI che spazzeranno via definitivamente chi ci ha ridotti in questo stato. Resto sempre in attesa che non solo lo 0,% parli seriamente di Sovranità Popolare, Territoriale e Monetaria.

2013 02 23
Ho deciso. Dopo aver cercato le parole "sovranità popolare, territoriale e monetaria" nei programmi elettorali e purtroppo averle trovate unicamente in alcuni piccoli partiti di controversa origine, ho finalmente deciso: non disperderò il mio voto mettendolo a disposizione di chi ha portato l'Italia a questo punto e che, senza vergogna, si ripresenta per smacchiare giaguari o per restituirci parte del maltolto o peggio ci ha dato il colpo di grazia secondo il volere dei banchieri. Indirizzerò invece il mio voto verso chi si pone al servizio dei cittadini e della democrazia. Sperando nella tenuta dei candidati una volta eletti e confidando che la democrazia dal basso diventi realtà in questo paese, domani andrò a votare fiducioso ... ed ho anche la sensazione che le sorprese non sono finite!!!

2013 02 11
Il video della svolta: Bagnai da Grillo! Forse ci siamo. Ora diventa una cosa seria. Guardatelo e chiedetevi: "Più Europa, per quale motivo?" Solo perché dai tempi delle elementari ci stanno riempiendo la testa?

2013 02 05
ci sarà speranza anche per noi? chissà.

2013 01 01
Anno nuovo ... vecchi problemi. Auguri a tutti (?)

Nessun commento:

Posta un commento