venerdì 5 dicembre 2014

verso il partito sovranista democratico costituzionale?


http://sollevazione.blogspot.it/2014/12/e-possibile-unire-i-sovranisti-di.html

Le recenti vicende di Roma, (ma non dimentichiamo quelle avvenute in tutto il resto d'Italia), in questi giorni “sospettosamente” poste alla ribalta da tutti i media, sono una ulteriore prova che:

CHI CI HA PORTATO DENTRO QUESTA DITTATURA FINANZIARIA (CHE HA DISTRUTTO LAVORO E FAMIGLIE ITALIANE) IN NESSUN MODO DEVE ESSERE LEGITTIMATO A TIRARCENE FUORI.

A ciò va aggiunto che la sola uscita dall’unione monetaria, peraltro pilotata dai criminali che ci hanno tirato dentro, è cosa da evitare come la peste, per le ragioni che credo tutti voi conoscete.

Da qualche parte è scritto:
"... Euro ed Unione Europea sono quindi i primi nemici da abbattere per chiunque voglia difendere le condizioni di vita dei ceti popolari e medi, la sovranità popolare, la democrazia politica. ..."

Io concordo in pieno con tale affermazione e sono fermamente convinto che per farlo occorra, necessariamente e senza indugi, unire in un nuovo soggetto politico le forze di tutte le organizzazioni politiche che abbiano come faro la Costituzione Repubblicana nella versione originale del 1948 che, grazie alla sua matrice keynesiana, ha condotto la nostra Nazione (e con essa tutti i suoi cittadini) ai vertici dell'economia mondiale negli anni a seguire la distruzione della guerra ... vertici oramai lontani nell'era della competizione liberista di cui l'Unione Europea è esempio assoluto.

Tale unione delle forze è necessaria ora quanto mai prima, anche alla luce del recente risultato elettorale amministrativo, sintomatico della rapida degenerazione del rapporto democratico tra cittadini ed istituzioni.

A mio avviso, la necessità di un nuovo soggetto politico totalmente estraneo alle esperienze del recente passato, è divenuta impellente per un triplice motivo:
- il primo riguarda la fallimentare esperienza del M5S, (retto con metodi antidemocratici, non sorretto da alcuna visione comune della società e composto da rappresentanti selezionati con metodi a dir poco singolari;
- il secondo attiene il rapido declino del PD e con esso di tutti i partiti (sia di "finta destra" sia di "finta sinistra") a esso alleati o oppositori in nome del liberismo;
- il terzo è rappresentato dal pericolo di un’ascesa delle vere destre liberiste anticostituzionali che ora, e solo ora, volgono strumentalmente lo sguardo contro la sola Europa dell'€uro.

Tutto ciò deve immediatamente trovare risposta quindi appunto in un nuovo soggetto politico sovranista democratico costituzionale che, in prospettiva, abbia la possibilità di divenire Partito.

Ma attenzione:
> chiunque veda con favore (o anche con esecrabile accettazione) la sola uscita dall'€uro (addirittura diretta da gattopardi liberisti) è da accomunare a tali gattopardi;
> chi non si adopera per unire le forze democratiche antiliberiste costituzionali anzi ne denigra consistenza, atti e convinzioni è da considerare, quantomeno, come soggetto opportunista di scarsa affidabilità.

Quindi, per concludere, salutando con favore iniziative come questa, chiedo a tutti gli intervenuti di adoperarsi, senza riserve, al fine di favorire la costituzione, in prospettiva, di un auspicabile futuro partito sovranista democratico costituzionale, ove ciascuno si impegni a metter da parte settarismi e particolarismi in nome del bene comune.

Simone Boemio

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