lunedì 20 giugno 2016

Breve analisi di un voto amministrativo che potrebbe ripetersi alle politiche


Il 5* vince denunciando le bugie del PD e la contiguità di centro destra e centrosinistra col corrotto sistema finanziario predatorio oramai evidente agli occhi di parte del popolo italiano.

Ciò che non è chiaro per popolo e 5* è il fatto che anche il governo più onesto del mondo (locale o nazionale che sia) è del tutto impotente in questa Unione Europea fondata sul liberismo, creata a beneficio del sistema finanziario sostenuto da centrodestra e centrosinistra (ma anche da qualcuno infiltrato all'interno al 5*) contro gli interessi dei cittadini.

Faccio i miei sinceri auguri di buon governo ai vincitori 5*, ma triste sarà il giorno in cui purtroppo tutti si renderanno conto del fallimento della "politica degli onesti" e che l'onestà senza competenza e verità non basta per ben governare.
Un malaugurato futuro fallimento del 5* (per quanto prevedibile a causa delle loro analisi totalmente errate sulla funzione dell'Unione Europea) che ricalcherà quanto successo con syriza in Grecia, potrebbe portare a reazioni incontrollabili ed autoritarie da parte di forze che nulla hanno a che fare con la democrazia e che già scaldano i motori.

Il vero cambiamento nel nome della democrazia sarà possibile solo nel momento in cui una forza politica prenderà piede nel nostro paese sostenendo la necessità di uscire dall'Unione Europea, abrogare ogni norma e pseudoriforma di stampo liberista succedutasi dagli anni '80 in poi, per ripristinare e attuare in toto la Costituzione del '48, quale unico dispositivo che abbia mai dato prova di garantire democrazia e diritti sociali e, come nel dopoguerra, potrebbe trarci dalla me(lm/rd)a attuando solidarietà e redistribuzione.
Fino a quel momento cerchiamo di non "sperare bene, perchè "chi visse sperando morì non si può dire", ma di adoperarci affinchè cresca in Italia una tale forza politica.

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