sabato 20 agosto 2016

Il burkini, un altro falso problema

Di questi giorni l'ennesima polemica atta a distrarre gli italiani da quelli che realmente li stanno portando all'estinzione 


Il problema non è vietare espressioni di culture diverse, il problema è nell'incapacità di regolare i flussi migratori in funzione delle capacità del paese

Altro è il divieto a coprirsi il volto; quello potrebbe essere un problema reale di sicurezza pubblica (dietro a una forma apparentemente femminile potrebbe nascondersi chiunque) e, come ai tempi del terrorismo politico degli anni settanta si vietava di oscurare i vetri delle auto e di circolare a volto coperto, ora si potrebbe intervenire in tal senso e, a chi non dovesse star bene, non resta che rassegnarsi o trasferirsi altrove


Senza scomodare il conte Kalergi, un paese governato da sottomessi alla globalizzazione, un paese costretto su tutto dall'Unione Europea, non ha alcuna capacità di agire per il bene dei propri cittadini e degli immigrati, non avendo alcuna possibilità di controllare i flussi da determinate aree del mondo.
Questa incapacità dello Stato, indotta dalla adesione a trattati internazionali lesivi della nostra sovranità nazionale, porterà inevitabilmente a pericolosi squilibri percentuali della popolazione immigrata, squilibri che a loro volta inevitabilmente portano a conflitti tra etnie e tra italiani e stranieri.

Un paese sovrano governato democraticamente può regolare i flussi migratori in funzione delle sue capacità e quindi far entrare quote di immigrati equamente ripartiti da ogni parte del mondo ed altrettanto equamente distribuiti sul territorio nazionale; ma sopratutto può, senza dubbio grazie alle sue capacità di spesa e di trattare in maniera autonoma con tutti gli altri stati, aiutare i paesi del terzo mondo a costruire un futuro ai propri giovani nel proprio paese con le proprie famiglie.

Ma ripeto, contenere e controllare i flussi migratori,
- accettando solo chi possiamo (salvo il caso dei rifugiati)
- regolando i flussi in maniera da evitare prevalenze di un'etnia rispetto alle altre
- facendo severi controlli alle frontiere
- lavorando ad un'equa distribuzione della popolazione immigrata sul territorio italiano che eviti le concentrazioni in determinati quartieri,
renderà il fenomeno dell'immigrazione positivo sia per il paese che per gli stessi immigrati e un "burkini" messo volontariamente non sarà mai un problema al di la dei gusti personali; al contrario, la situazione attuale porterà inevitabilmente a scontri sempre più gravi a nocumento di tutti.

Nessun commento:

Posta un commento